1451, al castello di Moggio si fissano i confini tra Terni e Rieti

Il castello di Moggio era stato per anni il pomo della discordia, o meglio la disputa riguardava i possedimenti dei terreni che si trovavano nei dintorni del castello che allora, come oggi, sorgeva proprio al confine tra il territorio ternano e quello reatino. Ma nel febbraio del 1451 finalmente si era giunti ad un accordo.
Fu così che il municipio di Terni procedette compiendo subito gli atti conseguenti, per affermare la proprietà delle terre che dall’accordo risultavano di sue pertinenza: il 28 febbraio 1451 fu redatto l’atto ufficiale della presa di possesso del Porto di Marmore. Fu una spedizione in pompa magna quella che ne seguì quando subito dopo furono apposti ufficialmente i termini di pietra per segnare il confine tra Terni e Rieti. Un atto solenne compiuto da una commmissione di quattro cittadini e quattro banderari, rappresentanti i primi dell’aristocrazia e i secondi del popolo ternano. A sottolineare l’ufficialità dell’atto con loro si recò sul posto il cancelliere municipale. Un corteo aperto da trombettieri precedeva la commissione che era a sua volta seguita da cittadini che sembra non abbiano voluto perdersi un fatto così importante.

Fonte: Lodovico Silvestri, “Collezione di memorie

storiche tratte dai protocolli

delle antiche riformanze della città di Terni dal 1387 al 1816″.

Ristampa a cura di Ermanno Ciocca. Terni 1977, Ed. Thyrus.

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