1483, a Terni divieto di portare armi e tutti a casa al terzo rintocco di campana

Il 7 dicembre 1483 il Comizio cittadino di Terni rinnovò il divieto di portare con sé armi offensive sia di giorno che di notte. Un divieto che, però, non era sempre e da tutti rispettato per cui si dovette intervenire in maniera più decisa e restrittiva. Praticamente si istituì il coprifuoco ordinando che al terzo rintocco della campana pubblica alla sera, “qualunque persona di qualsivoglia stato o condizioni di restituisse immediatamente alla propria famiglia”. In caso contrario la penale da pagare era piuttosto salata: 25 fiorini d’oro. Esenti dal rispetto della disposizione coloro che erano incaricati di perlustrare la città.

Fonte: Lodovico Silvestri, “Collezione di memorie storiche tratte

dai protocolli delle antiche riformanze della città di Terni

dal 1387 al 1816″. Ristampa a cura di Ermanno Ciocca. Terni 1977, Ed. Thyrus.

 

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