1486: il papa cancella ribellioni e risse dalla “fedina penale” di Terni

Innocenzo VIII

Il 20 ottobre 1486 fu inviata una supplica al papa Innocenzo VIII sottoscritta dal Magistrato di Terni a nome del “popolo interamnense”: si implorava il “general perdono”, una specie di amnistia, e la remissione di tutti i “peccati” a suo carico: “ribellioni, odi, risse in addietro e per qualsivoglia causa commessi” e l’assoluzione da ogni censura ecclesiastica in cui la città potesse essere incorsa .

Innocenzo VIII accolse la richiesta e Terni potette esibire una “fedina penale” pulita.

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