1547, piogge eccezionali il Velino provoca allagamenti nella piana di Terni

La cava Paolina, da poco tempo realizzata e in verità non del tutto completata, non fu sufficiente ad evitare guai dovuti alle piogge straordinariamente abbondanti di quei primi giorni di novembre del 1547. Il Velino era ingrossato al punto che la piena arrivò alla cascata delle Marmore e precipitò andando a gonfiare d’acqua il Nera. Gli straripamenti furono più d’uno e crearono non pochi danni nella piana di Terni.
Il Comune decise perciò di nominate una commissione che procedesse ad une esame attento e minuzioso dei danni dubiti le cui risultanze sarebbero state poi inviaste al Governo Pontificio per “procurarne qualche compenso”.

Fonte: Lodovico Silvestri, “Collezione di memorie storiche
tratte dai protocolli delle antiche riformanze
della città di Terni dal 1387 al 1816".
Ristampa a cura di Ermanno Ciocca. Terni 1977, Ed. Thyrus.
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