1582, ricompra dal Comune di Terni i molini di Cospea donati dai suoi antenati

Molini via quattro macine Terni cospea

I molini erano in contrada “Cospea o Mentano” (attualmente la zona di via Quattro Macine): erano di proprietà del Comune di Terni cui li avevano donati gli antenati della famiglia Ranieri. Nel 1582 quei molini erano ridotti veramente male, poiché nessuno aveva mai proceduto ai lavori di ordinaria manutenzione, tanto che riuscivano a malapena a funzionare. Un discendente dei donatori, Pietro Ranieri, propose quindi al Comune di acquistarne, “a giusto prezzo”, una parte: più o meno un quarto. “E’ questione di affezione”, disse. Propeneva anche, Pietro Ranieri di ricondurre ad ottimo stato lo stabile e di riportare alla piena attiità ‘intero stabile. Il tutto “a sua cura e spesa per fare cosa vantaggiosa alla patria sua”.

Il consiglio comunale non ebbe alcun dubbio e aderì alla richiesta di Pietro Ranieri e a lui vendette un quarto dello stabile che lo stesso Ranieri utilizzò, tutto intero, per l sua produzione.

Si andò avanrti così per circa 35  anni, quando nel 1617 il Comune decise di ricomprarsi il tutto.

Fonte: Lodovico Silvestri, Collezione di memorie storiche tratte dai protocolli delle antiche Riformanze della città di Terni dal 1378 al 1816. Ristampa a cura di Ermanno Ciocca, Terni 1977, Ed. Thyrus

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