1602, per due giovani di Terni e Narni accesso privilegiato all’università di Perugia

Il 12 dicembre 1602 il consiglio comunale di Terni si piegò ai deisderata del vescovo, Giovanni Antonio  Onorati, il quale chiese ed ottenne di scegliere a suo piacimento due giovanni ternani da inviare a studiare all’Università di Perugia.

Terni, Narni e Tivoli avevano infatti il diritto di scegliere due studenti ritenuti i migliori e consentire loro gli studi universitari a Perugia. Era in sostanza un privilegio avere due posti riservati a giovani delle tre città allo scopo di consentire di accrescerne il patrimonio di conoscenza.

Il vescovo di Terni, “interessatissimo per la istruzione della gioventù”, propose  al sindaco (allora si chiamava Magistrato) che lasciasse a lui e al suo giudizio la scelta, così com’era stato fatto a Tivoli, dove i due giovani furono designati dal vescovo, il cardinale Tosco.

Monsignor Onorati informò che avrebbe parlato di questo suo desiderio con lo stesso papa, ma gli sarebbe in un certo qual senso stato di vantaggio poter esibire il favore dell’amministrazione cittadina.

Il consiglio comunale approvò all’unanimità la richiesta del vescovo.

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