Quella stessa pianta fu qualche anno dopo pubblicata a corredo della “Storia di Terni” di Francesco Angeloni.
La famiglia Gubernari a Terni aveva il proprio Palazzo in una zona prospiciente l’odierno Corso Tacito, dirimpetto alla cassa di Risparmio. Domizio, ingegnere, era un ufficiale dell’esercito pontificio.
Il municipio nell’approvare la spesa occorente, sottolineò che la pianta del Gubernari era “fatta con le misure, et assai bene agiustata conforme al sito d’essa, come anco per essere d’honorevolezza al nostro publico”.
Fonte: Lodovico Silvestri, “Collezione di memorie storiche tratte dai protocolli delle antiche riformanze della città di Terni dal 1387 al 1816". Ristampa a cura di Ermanno Ciocca. Terni 1977, Ed. Thyrus.