1931, Borzacchini secondo al TT automobilistico dell’Ulster

ULSTER TT Borzacchini
Mario Umberto Borzacchini

Belfast, circuito dell’Ulster, 22 agosto 1931: si corre il Tourist Trophy automobilistico. C’è Anche Mario Umberto Borzacchini, al via al volante di un’Alfa Romeo.

Una corsa che , raccontavano i cronisti dell’epoca – è stata “movimentata, ricca di episodi drammatici ed emozionanti”. su un circuito difficile e pericoloso.

Borzacchini fu secondo dietro l’inglese Norman Black. Un inseguimento furibondo, verso la fine della gara, consentì all’asso ternano di battere il record sul giro, che apparteneva ad Henry Birkin, percorso a 130,780 chilometri orari di media. Ma non ce la fece a raggiungere l’avversario. Al traguardo era staccato dal pilota inglese di tre minuti.

Una gara di grande richiamo e popolarità che richiamava ogni anno intorno alle cinquecentomila persone, accalcarte lungo il tracciato e su una tribuna eretta in prossimità del traguardo che, nell’edizione del ’31 del TT automobilistico, non resse il peso del sovraffollamento e crollò: ci furono diversi feriti ma tutti, fortunatamente per loro, in modo lieve.

Incidenti si verificarono anche in corsa, Al sesto giro uscì di strada rovinosamente l’Alfa Romeo di Earl Howes: sfondò la spalletta di un ponte e cadde da un’altezza di quattro metri; auto distrutta, pilota incolume. Poco dopo, ancora al sesto giro, la vettura di Gillow s’incendiò durante la marcia. Al 16. giro Birkin, in lotta con Campari, investì un cane che traversò la strada . L’auto da corsa sbandò finendo contro un banco di sabbia e costringendo il pilota al ritiro. Anche Nuvolari vide uscire lingue di fuoco dal motore della sua macchina e dovette rinunciare alla corsa.

Mentre ci si avviaia verso la fine della gara fu Borzacchini a darle interesse, tentando con qualunque mezzo di recuperare il distacco dal leader Norman Black. “Ma il coraggioso  inseguimento del pilota italiano è stato vano”, commentò il cronista. Il TouristTrophy fu così appannaggio del londinese Black e della sua Midget, con cui poco tempo prima aveva vinto il Gram Premio dIrlanda. 5 ore 13’51” il tempo utilizzatio per percorrere 660 chilomertri. Borzacchini fu secondo in 5 h17’3”, per un soffio – 5 secondi – davanti all’inglese Crabtree.

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