1966, il presidente della Ternana Creonti in polemica con le industrie cittadine

Ferdinando Creonti, presidente della Ternana e sindaco di Acquasparta

Il 3 giugno 1966 ebbe luogo al cinema Politeama l’assemblea annuale dei soci della Ternana Calcio. La squadra era reduce da un campionato che fu considerato deludente, anche se si era classificata al terzo posto nel girone B della serie C a pari punti con la Massese. Presidente era Ferdinando Creonti–> il quale nell’occasione presentò il nuovo allenatore Cesare Nay il quale sostituiva Oreste Cioni, a sua volta subentrato a campionato in corso all’esonerato Mario Caciagli.

Creonti non mancò di sottolineare “il misero aiuto finanziario accordato dalle industrie cittadine” e di criticare il comportamento dei tifosi, a suo dire negativo dopo che i sogni di promozione in serie B erano svaniti al termine della gara persa con l’Arezzo. A guadagnarsi la promozione in B furono proprio i toscani, che chiusero il campionato al primo posto.

In effetti i tifosi erano delusi dopo che all’avvio del torneo Creonti s’era fatto trascinare dall’entusiasmo promettendo una Ternana che sarebbe approdata alla serie B. “Questo sarà l’ultimo anno che mi vedrà presidente della società”, disse l’ingegnere in assemblea.

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