Collazzone, giovane bruciato per un fulmine

Collazzone, 28 giugno 1950

Erano le sei del mattino e Geremia Luchetti, 26 anni, era al lavoro nei campi, un appezzamento di terreno in località Torrone, nel comune di Collazzone. All’improvviso si scatenò un temporale. Il giovane, che era sopra un covone di fieno, stava scendendo rapidamente per mettersi al riparo quando un fulmine si abbatte propio su quel covone. Il fieno, secco, s’incendiò in un istante. Un rogo che avviluppò il giovane, oltretutto stordito per il fatto che il fulmine gli era caduto vicino.
Basilio, il fratello minore di Geremia (21 anni) era poco lontano. Accorse e si gettò tra le fiamme per soccorrere Geremia. Riportò gravi ustioni, ma riuscì a tirar fuori da quel braciere il fratello. Ma era troppo tardi.

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