Frate insonne sventa un furto a San Pietro

Adesso, perché uno è un frate, non può soffrire d’insonnia? Certo che può, anzi in certi casi è una fortuna che ci sia chi non riesce a dormire come si deve. E’ il caso di quel frate benedettino che proprio perché insonne ha sventato un furto d’opere d’arte nella basilica di San Pietro a Perugia. I ladri erano entrati, ovviamente di notte, nella basilica ricca di opere di artisti come Caravaggio, Raffaello, Pietro Vannucci… Avevano saputo raggirare i sistemi di allarme ed avevano staccato da un altare alcune statuette di bronzo del XVII secolo, raffiguranti angeli e putti. Però non avevano considerato che Padre Pietro (stesso nome del santo cui è dedicata la basilica) non riusciva a chiudere occhio, quella notte di metà maggio 1985. Il frate percepì qualche rumore e, senza stare a porsi tanti interrogativi, telefonò ai carabinieri.
Chissà come e perché i ladri riuscirono svignarsela, ma dovettero abbandonare la borsa in cui avevano riposto 24 preziose statuette, che essendo di bronzo costituivano un peso che certo non favoriva una fuga precipitosa,

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Frate insonne sventa un furto a San Pietro

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