La natura insegna: quando l’unione fa la forza

POIANA

TERNI MIA

mANNI

di LORENZO MANNI

Se me lo avessero raccontato forse non ci avrei creduto.
Ero in campagna, seduto a “contemplare il paesaggio in via di risveglio, quando ad un certo momento sento un gran gracchiare di cornacchie. Erano una mezza dozzina e volavano intorno ad una magnifica poiana che aveva da poco preso il volo tenendo negli artigli un serpentello. La poiana ha un aspetto maestoso ed una apertura alare di oltre un metro. Per riprendere il volo, da terra, deve avere spazio libero abbastanza ampio e questa era appena sopra la superficie, ad un paio di metri. Le cornacchie gli giravano intorno rendendo difficile la ripresa del volo, reso più difficoltoso per il peso aggiunto della serpe, che ancora viva si dimenava per liberarsi dalla presa.

Nonostante già fosse ad una certa altezza, la poiana desistette dal suo intento e lasciò la presa continuando il volo verso le montagne dello stronconese fino a scomparire dalla mia vista. A questo punto, un po’ per la quota più alta un po’ per ” aver vinto la battaglia ” per il territorio, anche le cornacchie si fermarono posandosi sui rami di una quercia, mentre una di esse si posizionò in quello più alto per le sue mansioni di “sentinella”. Questa storia, vera , ci indica come il sistema animale , per la propria conservazione, metta in azione tutte le proprie potenzialità e , nonostante la mole, la maestà e l’acume, l’ avversario viene sconfitto.
A volte l’unione fa la forza per allontanare i pericoli .
Altre volte le “chiacchiere” possono far desistere anche i più forti dal proprio intento.
Così va la vita.

/ 5
Grazie per aver votato!