Terni 1451: mura da fortificare, calce e sassi “requisiti”

Le mura cittadine di Terni andavano fortificate e per questo i lavori erano stati avviati da tempo, ed erano in corso alla fine di maggio del 1451. Ma probabilmente duravano da troppo tempo e così, nella riunione del consiglio della municipalità del 27 maggio 1451, la decisione presa fu che era ormai arrivato il momento di accelerare i tempi ed in maniera decisiva, in modo che l’opera fosse una buona volta conclusa.

mura medievali di TerniSi stabilì così di procedere all’assunzione di altri capomastri muratori da affiancare a quelli già impegnati, magari rivolgendosi anche “all’estero”, intendendo al di fuori dei confini comunali. Nello stesso tempo si deliberò che andava compiuto il massimo sforzo anche sul fronte del reperimento dei materiali necessari. Per questo motivo fu posto formale divieto all’estrazione di calce, sassi e altri materiali “indigeni” se non per essere utilizzati nella fortificazione delle mura cittadine.

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Fonte: Lodovico Silvestri, “Collezione

di memorie storiche tratte dai protocolli

delle antiche riformanze della città

di Terni dal 1387 al 1816″.

Ristampa a cura di Ermanno Ciocca.

Terni 1977, Ed. Thyrus.

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