Nobile ternano ucciso da un fulmine alla Porta del Sesto

Il 12 settembre 1549 un fulmine colpì in pieno il  nobile conte cavalier Marco Antonio Rustici, patrizio ternano, che stava passeggiando nel giardino di casa sua, nei pressi della Porta del Sesto, a Terni.Aveva sessant’anni.

Stava per scatenarsi un temporale, annunciato da tuoni e fulmini, ed il nobile ternano stava appressandosi per rientrare in casa. Ma non fece in tempo.

nobile fulimnato
Terni, La porta e il ponte del Sesto nel 1600 (oggi ponte Garibaldi)

Il cancelliere comunale nel dare la notizia al Comizio cittadino spiegò perché Terni perdeva, con il decesso di Marco Antonio Rustici, uno dei suoi cittadini importanti, che seppure risiedesse a Roma, era molto spesso nell’abitazione che sorgeva appena al di là del fiume Nera. All’età di 33 anni era stato Podestà di Fermo, a Terni era stato priore per due volte. E poteva vantare numerosi riconoscimenti concessigli dalla Curia Romana

Era discendente di un’illustre famiglia ternana. Il suo avo, Angelo Rustici, uno dei rappresentanti del rione Amingoni in seno alla municipalità ternana, era stato sindaco di Terni nella seconda metà del 1200.

Fonte: Lodovico Silvestri, “Collezione

di memorie storiche tratte dai protocolli

delle antiche riformanze della città di Terni

dal 1387 al 1816″. Ristampa a cura di Ermanno Ciocca.

Terni 1977, Ed. Thyrus.

 

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