Otricoli, fucili militari e granate nascosti in una grotta


Una formazione partigiana

Otricoli, 16 febbraio 1951 – Una grotta trasformata in una polveriera e in un deposito di armi: 32 bombe a mano, 4 moschetti militari, 2 granate, 3 mine, 158 detonatori, 500 pallottole per fucile, un chilo di esplosivo.

Tutto materiale bellico in buona conservazione e comunque che poteva essere ancora usato, magaro dopo un’acurata manutenzione.

I carabinieri, che hanno avviato le indagini non hanno reso noto il logo preciso del ritrovamento, comunque situato nei pressi di Poggio di Otricoli, né altri particolari. Probabile che si trattasse di armi usate daio partigiani, che furono molto attivi in quella zona, Forse si trattava di armo appartenute ai partigiani, o a qualcno che le aveva nascoste nel caso dovesse ripresentarsi la necessità di usarle.

Il tutto fu, naturalmente, sequestrato.

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