All’epoca del “Grand Tour” c’era già. Ma nessuno dei tanti artisti provenienti da tutta Europa, che nel corso del loro viaggio culturale italiano immancabilmente visitavano la Cascata delle Marmore, ne fa menzione: non una parola, un verso, una raffigurazione nei dipinti.Eppure tutti loro nel XVII e XVIII secolo si sono sbizzarriti nel raccontare o fissare su tela non solo la Cascata, ma anche i luoghi vicini.
Tante le descrizioni della strada che portava da Terni alle Marmore: via impervia, rocciosa, scoscesa, per qualcuno addirittura pericolosa. Tanti gli accenni a Papigno, al bosco lussureggiante traversato dal Nera che sorgeva nel tratto dove oggi si trova la centrale idroelettrica di Galleto. Eppure il Ponte del Toro stava (e sta) proprio lì, ad un tiro di schioppo, dalla centrale.
sito interessante da far conoscere