Il 28 febbraio 1480, Sulla torre del palazzo Comunale di Terni, il Palazzo del Podestà, fu nuovamente collocata la campana che si era dovuta riparare per aver subito danni considerevoli, tanto che alla fine era stata praticamente di nuovo fusa. I lavori erano stati affidati ad un vero artista nel suo genere, Giacomo Donati Lombardo al costo di sedici ducati d’argento, oltre al bronzo e alla spesa necessaria per le opere murarie.
Il palazzo del Podestà aveva sede lungo il tracciato cittadino della Flaminia, nell’odierno Corso Vecchio, al posto dell’edificio che fu il teatro Verdi. Di quel palazzo rimane soltanto la scalinata.
Fonte: Lodovico Silvestri, “Collezione di memorie
storiche tratte dai protocolli
delle antiche riformanze della città di Terni dal 1387 al 1816″.
Ristampa a cura di Ermanno Ciocca. Terni 1977, Ed. Thyrus.
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