Il 31 agosto 1550 il consiglio cittadino di Terni nominò Angelo Paradisi, Marcantonio Castelli, e i banderari Tommaso Sensini e Benedetto Giocosi revisori e sindacatori dei conti in merito alle spese sostenute dal Comune dopo la conclusione dei lavori della residenza del Governatore Papale.
Il palazzo era stato costruito a spese del Comune. La commissione di revisori e sindacatori fu nominata proprio perché andava controllato che tutto fosse regolare visto che i soldi spesi erano dei cittadini ternani.