Il 25 luglio 1642 su disposizione del Consiglio di Credenza del municipio di Terni scattò un “aumento di stipendio” per i padri predicatori dei Conventi di San Pietro e San Francesco.
Nella runione del consiglio tenutasi quel giorno si approvò un decreto con cui si stabiliva che prevedeva per i predicatori agostiani e francescani, ospitati in quei due conventi cittadini, l’elemoina annuale – versata dal Municipio – fosse di 50 scudi annui.
Fino ad allora essa era di trenta scudi, così come era stato stabilito da una precedente disposizione municipale che risaliva a più di sessant’anni prima, essendo stata adottata nell’aprile del 1580.
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