Terni, 1949: quasi cento concorrenti per la “Mille Miglia dell’Umbria”

I concorrenti al via erano 96 e si andò avanti con le partenze per circa tre ore dato che la formula stabiliva che le auto sarebbero entrate in gara a due minuti di distanza l’una dall’altra. Si era cominciato di buon’ora con le vetture della categoria turismo, una quarantina, cui seguirono quelli delle sport. A sventolare la bandiera del via si alternarono diversi starter tra i quali il prefetto di Terni Francesco Mauro e il sindaco Luigi Michiorri. Perché da Terni prendeva le mosse il 29 giugno 1949 il Giro Automobilistico dell’Umbria, gara di velocità su strada definita “La Mille Miglia dell’Umbria”, organizzata dall’ACI Terni: quattrocento chilometri, due giri di un  circuito che da Terni dirigeva su Narni, Ponte Sanguinario, Narni Scalo, San Gemini, Acquasparta, Todi, Perugia, Foligno, Spoleto per concludersi a Terni.

Vincitore fu il romano Roberto Vallone, su Ferrari 2000, che stava attraversando un periodo di forma smagliante, reduce com’era dalla vittoria sul circuito di Napoli e di un terzo posto a Bari. Nei pronostici della viglia Vallone avrebbe dovuto battersela, per la vittoria assoluta, con Giovanni Bracco, anch’egli – come Vallone – alla guida di una Ferrari 2000, ma Bracco, dovette ritirarsi dopo aver percorso pochi chilometri di gara, per la rottura della coppa dell’olio.

A quel punto a Vallone bastava non strafare ed evitare rotture o incidenti sempre possibili su gare stradali, così come capitò quel giorno– ad esempio – a Venturi che stava battendosi per la vittoria di classe nella Sport 750: a Perugia una sbarra di un passaggio a livello rimase chiusa mentre sopraggiungeva la sua vettura: Venturi evitò l’impatto, ma finì comunque fuoristrada buttando alle ortiche una possibile vittoria.

Fu una tra le prime gare in cui fu notato un pilota di cui si parlò molto negli anni successivi, il romano Luigi Musso che vinse nella categoria 750 Sport.

In gara anche diversi umbri: il risultato migliore fu quello del folignate Boccolini (vincitore nella 750 turismo con una Fiat) mentre in quella stessa categoria si classificò decimo Rigoletto Belli, pilota ternano di lungo corso. Nella turismo presero il via anche il folignate Giuliani, lo spoletino Rabitti, l’orvietano Lardagni. Il perugino Andreani gareggio con una Lancia Aprilia nella categoria 1500.

Tra le vetture sport, il ternano Chiappero, con una Cisitalia, fu terzo nella categoria 1000 mentre il perugino Grilli si classificò tredicesimo. In gara furono anche il perugino Papa (con una Fiat 1100) e l’eugubino Sebastiani.

Le classifiche.

Vetture sport

Oltre 1100 cmc: 1) Vallone (Ferrari) in 3.31’38”e 3/5 (media Km. 113,293) Primo assoluto; 2) Serena 3.40’45”

Vett. Con compressore: 1) Schweim (Alfa Romeo), CH il 3.32’15” (2 assoluto)

Fino al 1100 cmc:1) Giorgetti (Fiat) 3.47?57” e 1/5 (media km.105); 2) Fontana; 3) Chiappero.

Fino a 750 cmc: 1) Musso (Fiat-Giannini) 3,53’14” e 4/5 Media Km. 102,637); 2) Canè; 3.Maggiorelli.

Vetture Turismo

Oltre 1500: 1) Bonetto (Alfa Romeo); 2. Alessi

Fino a 1500: 1) Dansi (Aprila) primo assoluto cat. Turismo; 2. Ippocampo; 3) Lucioli

1100 cmc: 1) Capelli (Fiat), Bordoni 3)Ruffini

Fino a 750 cmc: 1) Boccolini (Fiat); 2) Bonaca; 3) Belli Guido

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