A Villalago, sulle sponde del lago di Piediluco, si tenne il primo concerto in assoluto di Umbria Jazz. La prima edizione, che nei programmi sarebbe dovuta andare avanti fino al 26 agosto, prevedeva altre tre serate, due a Perugia e una a Gubbio che però fu eliminata per la pioggia. A Perugia, nella piazza IV Novembre, fecero il loro esordio italiano i Weather Report, e molto fece discutere la performance free-esoterica della Solar Arkestra di Sun Ra. Fu da subito un grande successo di pubblico.
L’iniziativa fu salutata subito come una novità che in Italia aveva solo un precedente a Bologna, dove Cecil Taylor, pianista dell’avanguardia jazzistica, fu fatto suonare gratis nei cortili dei casermoni della periferia. E gratis furono i concerti di Umbria Jazz (in quella ed in successiva edizioni) quasi che il jazz fosse considerato una sorta di servizio sociale. L’Umbria, rispetto a Bologna, inseriva la novità di scegliere come sede dei concerti luoghi di un certo prestigio e di singolare bellezza. In quell’edizione 1973 i concerti erano previsti a Villalago sul lago di Piediluco, nel teatro all’aperto della dimora che fu dei baroni Franchetti, a Perugia, in corso Vannucci, a Gubbio. A Piediluco ad aprire il concerto fu il gruppo Muricom, composto di giovani jazzisti italiani tra i più promettenti: Gaetano Liguori e Patrizia Scarcinelli, Massimo Urbani, Bruno Biriaco, Claudio Fasoli e Giovanni Tommasi ed in chiusura la Solar Arkestra di Sun Ra.