1638, a malincuore il Comune di Terni sborsa soldi ai frati di S.Valentino

1638
La Basilica di San Valentino in unantica mappa

L’11 luglio 1638 il Comune di Terni decise di accoglier le pressanti richieste dei “Padri Scalzi” di San Valentino i quali chiedevano la costruzione di una nuova cappella “da erigersi in quella basilica”. Il Comune però non si dimostrò molto entusiasta perché “il Municipio si dové caricare della spesa di un’altra nuova cappella… destinandovi altri scudi duecento”. Una bella somma che però si stabilì di erogare solo a compimento dell’opera. I soldi necessari sarebbero stati presi “dai sopravanzi della gestione comunale”. Evidentemente allora non c’erano problemi di dissesto finanziario per il Comune.

Fonte:

Lodovico Silvestri, “Collezione di memorie

storiche tratte dai protocolli delle antiche

riformanze della città di Terni dal 1387 al 1816″.

Ristampa a cura di Ermanno Ciocca.

Terni 1977, Ed. Thyrus.

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