1739: passano truppe straniere e a Terni costano più di tremila scudi

1739 truppe

3.143 scudi: una somma ingente quella che la Reverenda Camera Apostolica impose di versare al municipio di Terni con un Breve aspostolico il 18 luglio 1739. Era il contributo che la città doveva corrispondere per la sistemazione delle strade del Regno Pontificio danneggiate per il passaggio di truppe straniere dal 1734 al 1736, truppe dirette verso il Regno di Napoli.

Il passaggio delle armate ad ondate successive provocò danni ovunque avvenne e la Camera Apostolica decise di ripartire la spesa necessaria per sistemare i danni tra tutte le città dello stato pontificio. Le città, avrebbero pagato per i tre quinti della somma mentre i restanti due quinti sarebbero stati coperti dallo stato con risorse proprie.

Furono escluse Bologna, Ferrara e Benevento probabilmente perché più delle altre avevano subito danni.

La cifra da richiedere in proporzione ad ogni città fu stabilita da un collegio di cardinali e a Terni toccò un conto piuttosto esoso, al quale comunque non era possibile sottrarsi. Né era possibile trattare. Bisognava pagare e basta.

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