Il monastero in costruzione era quello della SS. Annunziata, una struttura successivamente utilizzata poi per più di quattro secoli, prima come caserma, poi quale sede dell’ospedale di Terni.
Alle elargizioni dei fedeli il Municipio ternano non solo decise di aggiungere una consistente somma di denaro, ma anche a fornire a sue spese la calce, il legname, sassi e altro materiale.
Fonte: Lodovico Silvestri, “Collezione di memorie storiche tratte
dai protocolli delle antiche riformanze
della città di Terni dal 1387 al 1816″. Ristampa a cura di Ermanno Ciocca.
Terni 1977, Ed. Thyrus.
Nell’immagine: la zona di Porta Romana, via Roma, e il convento e l’Annunziata che aveva la disponibilita di un terreno coltivabile che si estendeva fino alle sponde del fiume Nera
Mappa di Terni, affresco nella palazzo della Diocesi. Part. (Fotorip. Alberto Mirimao)