Ingegnere sepolto dal cemento muore sul greto del Serra

17 marzo 1951

Ingegnere romano muore a Terni per un incidente sul lavoro in un cantiere lungo l’argine del torrente Serra.
I lavori erano stati da poco avviati lungo l’argine destro, nel tratto del Serra che attraversa la città, nella zona di Borgo Bovio.

Terni ponte sul Serra. Ingegnere morto sul lavoro
Il ponte di viale Brin sul torrente Serra

Vittorio Mango, 35 anni, era il titolare della ditta che operava per conto del Genio Civile. Per costruire un muro di contenimento si stata utilizzando il calcestruzzo che veniva colato da una grossa betoniera installata su una impalcatura alta cinque metri, posizionata a livello di quella che sarebbe dovuta diventare la sommità dell’opera.
L’ingegnere era sul greto del torrente e stava assistendo al getto di calcestruzzo. All’improvviso uno dei pali si spezzò provocando il crollo dell’impalcatura e della betoniera che precipitò addosso all’ingegner Mango e un operaio di 23 anni, Terzilio Marinelli. Il titolare dell’impresa rimase sepolto dal calcestruzzo e dalla betoniera. Un peso di circa venti quintali. L’operaio, colpito solo marginalmente. se la cavava con qualche ferita non grave, mentre l’ingegnere morì nel giro di pochi minuti.

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