1913, zuffa elettorale a Montefranco: uomo ferito con una coltellata

Alle elezioni politiche del 1913 mancavano ancora più due mesi, ma il clima evidentemnte era abbastanza effervescente almeno in alcuni centri. Uno di questi fu Montefranco dove scoppiarono disordini per la visita di un esponente del partito Radicale in odor di candidatura al collegio di Terni per la Camera dei Deputati: Gioacchino Imperatori

Era il 21 luglio 1913. Quel giorno Imperatori visitò alcuni Comuni del collegio, ujn collegio che era tutto a favore del deputato in carfica, Francesco Faustini.

A Ferentillo e a Torre Orsina alcuni sostenitori di Faustini lo accolero con grida di “Viva Faustini, abbasso Imperatori”, ma tutto filò liscio.

1909 elezioni 1913
Francesco Faustini

A Montefranco, invece, era stata organizzata una vera e propria manifestazione che fini in una zuffa durante la quale “furono rotte le aste delle bandiere che servirono – riportano le cronache dell’epoca – da bastoni per menar eolpi. Inoltre un tal Giacobini  feriva di coltello all’inguine certo Mariani Enrico renddendosi poi latitante”. Tornata la calma Imperatori, si disse costernato e chiese al sindaco di Montefranco di agire con tolleranza.  Il sindaco però aveva chiesto l’interventi delle forze dell’ordine che però “giunsero tardi, quando tutti già tornavano nelle case”.

Imperatori, alle elezioni del 26 ottobre non era candidato a Terni, dove fu nuovamente eletto, con 7.866, voti Francesco Faustini  anche se era stato sconfessato dal suo partito, quello Repubblicano, perché aveva assunto posizioni di favore per la campagna di Libia. Il candidato ufficiale del Partito Repubblicano, Ernesto Re, ottenne solo 115 vosti, mentre 5,722 furono i consensi per il socialista Pietro Farini

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