Per protesta contro la guerra “false” cartoline di chiamata alle armi: e qualcuno ci credette

TERNI MIA

di LORENZO MANNI

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di LORENZO MANNI

Era il periodo della guerra in Libano ed a capo del governo c’era Craxi(i governi duravano molto poco in quei periodi), l’intento era nobile perché si doveva riportare la pace fra quei popoli, ma la matassa era tanto intricata, ed ancora lo è. L’operazione, l’invio di un contingente italiano, era chiamata “Mission italcon” che si protrasse per circa 2 anni (1982/1984)

Quattro sezione del Partito Comunista Italiano del ternano due “elevate culturalmente” e due più “popolari” pensarono di stampare una cartolina fax simile per la “chiamata alla guerra” di giovani coscritti dei quali erano riusciti ad individuare un consistente numero di indirizzi. È bene ricordare che in quegli anni il servizio militare era ancora obbligatorio.

Le quattro sezioni spedirono via posta le “cartoline” in cui, fra l’altro c’era stampato: “Può accadere anche a te”. Sicuramente molti capirono subito lo spirito dell’iniziativa ma, come accade spesso, ci fu qualcuno che prese sul serio la questione e si presentò al vecchio comando dei carabinieri che era in via Romagnosi. Si narra (ma non ho riscontro reale) che un ragazzo si fosse presentato per chiedere notizie ed il piantone di servizio abbia risposto fra il serio ed il faceto: “Non ci è pervenuto alcun telefax “. Sembra che il ragazzo si sia allontanato deluso. Forse voleva partecipare a quella missione di Pace. Chissà?!?!

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