La giornata politica era importante, ma a Terni c’era anche un’altra faccenda a destare interesse: la Ternana , prima in classifica nel girone B della serie C, giocava contro il Forlì ed aveva l’occasione, vincendo, di staccare le quattro squadre toscane che l’inseguivano a un punto. Pareggiarono tutti e a Terni finì zero a zero.
Ma in una giornata in cui nessun incidente s’era registrato ai seggi, a Terni i quotidiani nazionali segnalarono tafferugli dopo la partita. Una cazzottata bella e buona, che era scoppiata tra tifosi rossoverdi: tra chi criticava l’operato della società calcistica e chi, invece – anche in considerazione del fatto che la squadra era in vetta alla classifica- lo difendeva. Un parapiglia generale ed alla fine in quattro dovettero ricorrere alle cure del pronto soccorso: si trattava di Alessandro Venuti, di 34 anni; Giovanni Bosco di 22; Alarico Gigli, 48 anni; Aristide Proietti 42 anni. Due di loro erano, tra parentesi, candidati alle comunali.
della Ternana nel 1964-65
Per la cronaca quelle elezioni amministrative, a Terni, videro poi il successo del Partito Comunista che conquistava, alle comunali, tre seggi in più rispetto alle elezioni del 1960 (da 16 a 19 consiglieri), mentre 1 seggio andava al Psiup. Il Partito socialista perse tre consiglieri. Alle provinciali, il Pci guadagnava due seggi, uno lo conquistava il Psiup e tre ne perdeva il Psi.