1555: Fiera Santa Lucia, posti prenotati con un anno di anticipo

La Fiera di Santa Lucia, una delle più importanti di Terni si svolgeva (e si svolge) nel mese di dicembre. Una fiera talmente importante nei secoli passati che i mercanti si prenotavano un anno prima. Il 3 gennaio 1555, infatti arrivò un plico indirizzato ai “Magnifici Priori, Prudenti et honesti Banderari et util Magistrato della magnifica ciptà di Terni” e a tutti i ternani, per avanzare richiesta di un maggiore spazio e di più alloggi da affittare, visto che la fiera di Santa Lucia andava avanti per diversi giorni. La lettera era sottoscritta da commercianti di Gubbio, di Camerino, Norcia, San Severino, Matelica, Visso, Sarnano, Fiastra. Loro intanto prenotavano gli spazi per il dicembre successivo.

Ma lo scopo principale della missiva era di sottolineava che gli spazi dedicati al mercato erano angusti e ciò creava qualche tensione coi commercianti ternani. Si proponeva perciò che la per fiera si concedessero ai mercanti “la strada maestra con tutte le pontiche et comodi ut si trovano libere e vacue d’ogni altri mercante o artesiano della città principiando dal cantone della pontica delli Mansueti nel trivio di Santo Pietro et come seguita verso il palazzo della signorie vostre”, ossia verso quello che oggi è il teatro Verdi in stato di abbandono.

Fonte: Elia Rossi Passavanti, “Terni nell’età moderna”, ristampa anastatica a cura di Vincenzo Pirro, Lit. Stella Terni 2002

Lodovico Silvestri, “Antiche Riformanze della città di Terni”, a cura di Ermanno Ciocca. Ed Thyrus.

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