1925 Piediluco, istiga gli operai alla guerra civile: sovversivo condannato

L’inaugurazione del canale

Un pericoloso sovversivo quel Giuseppe Picciolini che il 25 giugno del 1927, comparve davanti al Tribunale speciale per la difesa dello Stato.

Era accusato di avere a Terni “pubbliamente istigato a commettere fatti diretti a far sorgere in armi i cittadini contro i poteri dello Stato e a suscitare guerra civile”. Mica poco!

Cosa aveva fatto? Dalle parti di Piediluco “In presenza di operai addetti ai lavori del nuovo canale del Velino proferiva parole di incitamento alla rivoluzione”.

Il Tribunale, su richiesta dell’avvocato militare commrndator Baratellli, condannò Giuseppe Picciolini, difeso dall’avvocato Rossi, a due anni e mezzo di reclusione.

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