1578: troppi i carcerati in attesa di giudizio, il Comune accelera i tempi

Già nel 1578 erano troppi i detenuti in attesa di giudizio, rinchiusi nelle celle del carcere ternano- Troppo tempo trascorreva tra l’arresto ed il giudizio. O almeno così la pensava il Senato dei Pacifici che governava Terni in quel periodo. Per questo motivo nella riunione del consiglio del 6 gennaio di quell’anno, si decretò che ogni mese una commissione composta da due priori del Comune,

il priore dei “Sacchi neri” e il Governatore pontificio avrebbe dovuto procedere ad una valutazione del numero degli arrestati in attesa di giudizio ed accelerare i tempi. I “Sacchi neri” non erano altro che gli appartenenti alla confraternita della Misericordia in San Giovanni Decollato, ossia coloro che assistevano i condannati a morte per il tempo in cui essi rimanevano in attesa dell’esecuzione. Qui confratelli erano appunto vestiti di una saio nero che ricopriva anche la testa in modo che non potessero essere riconosciuti.

Terni piazza della Repubblica 1918
Le celle del carcere di Terni erano nei sotterranei della chiesa di San Giovanni Decollato e del palazzo comunale (allora del Governatore Pontificio)

La commissione, dopo un sopralluogo avrebbe valutato se chiedere o meno un’accelerazione dei tempi del giudizio, in modo che i detenuti ritenuti colpevoli sarebbero rimasti in carcere, ma gli altri sarebbero tornati liberi. A muovere la sensibilità dei consiglieri ternani fu la considerazione dei “danni et altri incommodi che si patono in esse pregioni”, ma anche e forse soprattutto “per via delle spese” che il Comune doveva sostenere per il mantenimento dei carcerati.
In quell’occasione si procedette anche alla nomina dei due Priori cittadini incaricati di far parte della comissione in Pompeo Sciamanna e Giovan Angelo Costantini, i quali sarebbero rimasti in carica èer i primi due mesi del 1578 in quanto si stabilì una rotazione con cadenza bimestrale.

Fonte: Lodovico Silvestri, “Collezione

di memorie storiche tratte dai protocolli

delle antiche riformanze

della città di Terni dal 1387 al 1816″.

Ristampa a cura di Ermanno Ciocca.

Terni 1977, Ed. Thyrus.

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