Milano Taranto 1954, Venturi batte le moto più potenti

Venturi alla Milano Taranto 1954

A sorpresa, ma mica tanto. Gli addetti ai lavori ed i commentatori sportivi dissero che Remo Venturi, corridore motociclista di Spoleto, la Milano-Taranto del 1954 l’aveva vinta a sorpresa.

Il motivo? Con una Mondial Sport 175 aveva preceduto sul traguardo moto di cilindrata ben maggiore: le Gilera 500, le Guzzi 250 e 500. Ma il fatto fu che il pilota spoletino aveva esperienza e i numeri per vincere, e la dimostrazione sta in diversi successi prestigiosi conquistato nel corso della carriera. E poi la Mondial 175, tra le “piccole” era una moto di buona affidabilità e potenza. Non a caso tre Mondial 175 furono ai primi tre posti della gara.

Una classica, chiamata la “Mille Miglia delle moto”. Partenza da Milano a notte fonda ed arrivo a Taranto (Palagiano in verità, frazione alle porte della città): 1289 chilometri, tutta una tirata, lungo le strade aperte al traffico, con controlli a timbro e rifornimento. Per far tutto Venturi impiegò 13 ore e un quarto.

Sì, ci mise mano anche la sorte. Ma in parte: la gara era stata dominata da Orlando Valdinoci con la Gilera 500, un mezzo tra i più veloci dell’epoca. Era largamente in testa a dodici chilometri dal traguardo, Valdinoci, quando la sua motocicletta cominciò ad accusare guai meccanici seri. Lui continuò ugualmente, classificandosi settimo tra gli applausi del numeroso pubblico che era stato informato dallo speaker di quanto gli era accaduto.

Tra Firenze e Roma s’era fermata la Benelli di Leopoldo Tartarini, mentre prima di lui, sulla Futa, s’era rotto il motore di Duilio Agostini vincitore nel 1953, che era in gara con la Guzzi. Bruno Francisci, che tallonava Valdinoci, uscì di scena a Capranica. Cosicché primo delle 500 (e quarto sul traguardo) fu Pinza su Guzzi.

Ma Venturi era lì, secondo. Ovviamente vinse davanti a Maranghi che arrivò quattro minuti ed oltre dopo di lui ed a Favillini (giunto ad otto minuti da Venturi). Quarto e primo delle 500 fu Pinza con la Guzzi , a due minuti da Favillini.  La media di Venturi fu di quasi 97 chilometri orari.  

MILANO-TARANTO 1954 – CLASSIFICA ASSOLUTA

Venturi, moto d'epoca, con la MV
Remo Venturi
  • 1) Venturi Remo (Mondial 175), 1289 km in 13h15’7” 3/5, media km 96,903;
  • 2) Maranghi (Mondial 175) 13H19’9”, media km. 96,778;
  • 3) Favillini (Mondial 175), media km 95,985;
  • 4) Pinza (Guzzi 500) media km 95,911;
  • 5) Violante (Gilera 500);
  • 6) Regis (Mondial 175);
  • 7) Valdinoci (Gilera 500);
  • 8) Camilletti (Mondial 175);
  • 9) Ridenti (Mondial 176);
  • 10) Campana (Morini 175);
  • 11) Tramelli (Morini 175);
  • 12) Perfetti (Beta 175);
  • 13) Paciocca (Guzzi 250);
  • 14) Maselli (Mondial 175);
  • 15) Fumarola (Guzzi 250);
  • 16) Zenzani (MM 250);
  • 17) Romano (Rumi 125);
  • 18) Capocci (Mondial 175);
  • 19) Miotto (Morini 175).

milano-taranto – classifica per classi

  • 75 Sport: 1) Galliani (Capriolo); 2) Marchi (Laverda)
  • 100 sport: 1)Larquier Eraldo (Laverda); 2) Morini (Laverda)
  • 125 sport Preta (Benelli); 2) Carissoni (Rumi)
  • 175 sport: 1) Maranghi (Mondial); 2) Ridenti (Mondial)
  • 125 competizione: 1) Romano 8Rumi); 2) Capocci (Mondial)
  • 175 competizione: 1) Venturi Remo (Mondial); 2) Favilli (Mondial)
  • 250 competizione: 1)Paciocca (Guzzi); 2) Violante (Gilera)
  • 500 competizione: 1) Pinza (Guzzi); 2) Violante (Gilera)
  • Sidecar: 1) Borri-Lenzi (Guzzi)2) Passamonti-Dal Toè (BMW)
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