Era il 25 ottobre 1455 e della faccenda non si era più parlato. Quel giorno però il consiglio cittadino prese in esame le proposte avanzate a suo tempo da quella commissione e si scelse di costruire la Cappella di San Bernardino nella chiesa di San Francesco, nel luogo esatto in cui in precedenza esisteva già una piccola cappella dedicata a Sant’Antonio da Padova il quale fu “sfrattato” e trasferito in altra parte della chiesa. Certo, per San Bernardino la cappella andava resa un po’ più grandiosa e arricchita da un grande quadro con l’effigie del santo senese.
I lavori furono conclusi in tempi abbastanza rapidi da consentire, pochi mesi dopo, l’inaugurazione solenne della nuova cappella da parte di frate Girolamo da Ancona alla presenza delle autorità municipali, governative e militari.
La Cappella di San Bernardino fu cancellata da una bomba durante la seconda guerra mondiale.
Fonte: Lodovico Silvestri, “Collezione di memorie storiche tratte dai protocolli delle antiche riformanze della città di Terni dal 1387 al 1816″. Ristampa a cura di Ermanno Ciocca. Terni 1977, Ed. Thyrus.