Una sfida a colpi di pedale in pista tra le nazionali italiana e sovietica di ciclismo su pista. Ebbe luogo a Terni, il 27 luglio 1958. Si trattava di una rivincita: gli azzurri si erano imposti per 5 a 4 all’autovelodromo Apio a Roma, la settimana precedente. A Terni ebbero la loro rivincita superando, con lotesso punteggio di 5 a 41, a Terni, al velodromo i viale Brtin.
Sioprattutto la vittori dei sovietici scaturì dalle capacità dei ciclisti russi nelle prove di inseguimento (a coppie e a squadre) mentre nella velocità si imposero di stretta misura r soprattutto grazie alla performance del ciclista Rostislav Vargaškin il quale, non a caso, due anni dopo vinse la medaglia di bronzo nella prova a dronometro alle Olimpiadi di Roma.
Lo scontro tra le due nazionali era in pratica il sottoclou di una manifestazione che aveva come “piatto forte” l’arrivo della tappa Ascoli-Terni del Giro dei Due Mari (Vinse Rino Benedetti–>).
Questi i risultati della sfida.
Velcoità: prima prova, prima batteria: Leonov batte Zanetti; seconda prova Vargaškin b. Gianetti. Seconda prova prima batteria; Gianetti batte Leonov; seconda batteria Zanetti batte Vargaškin
Inseguimento a copie km 1 .Amenta-Costantini battono Kolumshel e Koskvin.
Finale velocità: Vargaškin, Gianetti, Leonov, Zanetti.
Inseguimento a squadre. Km 2 : Vargaškin Leonov , Molskvin battono Arienti, Costantino, Zanetti, Gianotti.
Classifica finale: Urss punti 5; Italia punti 4.