La proposta fu portata da Biliotto nella riunione del consiglio cittadino di Terni del 24 gennaio 1447, e fu appoggiata da un intervento di Nicolao Federici, il quale ricordato come la pace fosse sempre e comunque da perseguire come cosa buona, concluse il proprio intervento sollecitando che si scegliessero tre fra “i più probi esperti cittadini con pieni poteri di trattare e risolvere liberamente e soli coi Triumviri Narniensi gli accordi di pace”.
L’assemblea cittadina individuò i tre probi negli stessi Federici e Paradisi cui si aggiunge il banderaro Giovanni Vannelli.
Fonte: Lodovico Silvestri, “Collezione di memorie storiche tratte dai protocolli delle antiche riformanze della città di Terni dal 1387 al 1816″. Ristampa a cura di Ermanno Ciocca. Terni 1977, Ed. Thyrus.